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«Morte dopo la diagnosi», medico assolto.

Assolta perché il fatto non sussiste. Si chiude una vicenda dolorosa, durata sette anni, per la dottoressa imerese Assunta Galiegra. E stato il giudice del tribunale di Termini in composi­zione monocratica. Claudia Camilleri. ad assolvere la cinquasettenne. La difesa e stata curata dall’avvocato Renato Vazzana del foro di Termini Imerese. La contestazione iniziale era una diagnosi sbagliata a un pa­ziente rinviandolo a casa quando in­vece sarebbe dovuto correre al pron­to soccorso. In sostanza il medico avrebbe sottovalutato le condizioni di salute di Angelo Benedetto Alfieri invitandolo a ritornarsene nella sua abitazione dove poi, alle prime ore del mattino, è morto. È stato trattato come un presunto caso di malasanità quello che ha visto iscritta nel regi­stro degli indagati la dottoressa As­sunta Gallegra. di Termini Imerese all’epoca dei fatti in servizio presso il presidio di continuità assistenziale del Comune di Caltavuturo sulle madonie.

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